I Custodi del Gusto Vetusto

Don’t Try this at home!

Nel cuore della pittoresca Forlimpopoli, cittadina famosa per le sue pesche succose e le leggende di spiriti burloni come il Mazapegul, si celava un'antica confraternita: i "Custodi del Gusto Vetusto"

La storia dei Custodi del Gusto Vetusto

Questi saggi cultori della tradizione gastronomica si tramandavano di generazione in generazione i segreti delle ricette perdute, custodendo gelosamente il patrimonio culinario della Romagna.
Il loro quartier generale era un'antica locanda, "L’Osteria da Strapazzo", dove tra botti di vino e profumi di spezie si riunivano per degustare e riscoprire i sapori dimenticati.

La compagnia annovera illustri membri quali Marietta Sabatini, il musicante Verdi, l'Oste Strapazzo e Stefano Pelloni, detto "Il Passatore".
Tutti sono veri e propri maestri nell'arte della conservazione delle ricette Artusiane e custodi di ogni singolo segreto contenuto nel libro "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene".
In particolare, la missione della Confraternita era quella di mantenere nell'ombra una ricetta, la cui leggenda narra che, se non realizzata correttamente, potesse "rubare lo spirito" dei commensali. 

Le Pesche Spiritose

Le "Pesche nello spirito" divennero il simbolo della Confraternita "i Custodi del Gusto Vetusto", un tesoro da condividere con gli ospiti più illustri e un antidoto contro la malinconia e i cattivi pensieri. Si narra che chiunque assaggi quelle pesche, preparate con amore e dedizione, venga pervaso da una gioia contagiosa e da un'energia positiva, proprio come il Mazapegul, lo spirito burlone di Forlimpopoli, che con i suoi scherzi e la sua allegria porta sempre un sorriso sulle labbra.

Ora tocca a te

Se sei arrivato su questa pagina, significa che hai le carte in regola per cercare la verità qui a Forlimpopoli, piccolo centro ricco di storie intrecciate, da Dante Alighieri a Giuseppe Garibaldi, dal poeta Tonino Guerra a Mussolini, dando il natale a Pellegrino Artusi, ispirazione al commediografo Carlo Goldoni, eterno riposo a San Ruffillo e... sapore di vendetta a Egidio de Albornoz che fece poi ergere la Rocca al posto del villaggio raso al suolo.

Insieme al tuo prof, e ai tuoi compagni di Gara, costituirete il team che dovrà risolvere il mistero. Proabilmente non sarete soli, altri cercatori hanno trovato questo indizio e... alcuni saranno dalla vostra parte altri saranno avversari.

Clicca qui sotto e clicca su SIGN IN WITH GOOGLE con l'account di UN SOLO PARTECIPANTE, che sarà semplicemente il portavoce della squadra e dovrà avere lo smartphone carico il giorno dell'Escape Village. Si dovrà usare sempre SOLO UN account per Istituto

Escape Village Forlimpopoli