All’istituto Artusi torna l’alta cucina con la settima edizione della rassegna cucinarte

Metti una sera a cena con le prelibatezze ideate da chef stellati di fama internazionale, degustate in connubio con le creazioni artistiche di pittori e scultori locali, ossia quando la cucina incontra l’arte: questa la ricetta vincente della rassegna biennale CucinArte proposta dall’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli e giunta quest’anno alla sua settima edizione.

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Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, la manifestazione – spiega Mariella Pieri, Dirigente Scolastico – torna a deliziare i palati e gli occhi di un pubblico ormai affezionato con lo scopo di promuovere l’espressione dell’arte culinaria all’interno di una più ampia esperienza culturale, in cui l’arte della tavola e le espressioni artistiche della pittura e della scultura scoprono origini affini e mondi comunicanti, poiché alla base di ognuna di queste arti ci sono ispirazione, dedizione, creatività, un pizzico di disciplina ma soprattutto artigianato e tanta passione. In più, la rassegna, gradita tradizione del nostro istituto, ha avuto negli anni anche lo scopo di raccogliere fondi per potenziare l’offerta formativa dell’Istituto, consentendo anche l’acquisto di attrezzature d’avanguardia per i laboratori in cui i ragazzi svolgono quotidianamente pratica operativa”.

Attraverso una formula che fonde tra loro affinità elettive tra il piacere del palato e degli occhi, l’appuntamento prevede tre incontri di alta cucina, che si svolgeranno, uno per mese, a partire dal 26 febbraio, poi il 12 marzo e infine l’8 aprile nella grande sala dei ricevimenti dell’Istituto forlimpopolese. Il programma prevede alle 19.40 una conferenza in aula magna dedicata alla presentazione del menù e dei vini abbinati e all’illustrazione delle opere degli artisti in armonioso connubio con le ricette proposte. A seguire la cena preparata dagli chef stellati che guideranno in brigata gli allievi dell’Istituto Alberghiero in esercitazione speciale.

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Negli anni molti sono stati i nomi illustri della cucina che hanno presenziato all’evento: tra questi Cracco, Barbieri, Teverini, Corelli, Agostini e Camerucci. E “l’edizione di quest’anno non tradirà le aspettative” assicura la Dirigente Scolastica. Lunedì 26 febbraio, ad inaugurare la rassegna sarà la tradizione, il territorio e la fantasia di Matteo Tonin, chef dello storico Ristorante La Buca sul Porto Canale di Cesenatico, accompagnato dalle creazioni plastiche dello scultore forlivese Antonio Giosa e dall’arte eclettica di Stefano Ricci, pittore, grafico, illustratore, fumettista e musicista

Martedì 12 marzo sarà la volta dello chef riminese Enrico Croatti del ristorante Moebius di Milano, i cui sapori a metà strada tra radici e sperimentazione, tradizione e innovazione dialogheranno con le arti figurative di artisti locali.

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Lo chef Alessandro Gilmozzi a capo del Ristorante “El Molin Essentia” di Cavalese (TN) sarà il protagonista della terza e ultima serata, quella di lunedì 8 aprile, in cui l’alta cucina che sa di montagna esalterà le creazioni degli artisti ospiti.

La prenotazione è obbligatoria, il contributo per ogni serata è di euro 60 a persona ed è da versare alla conferma della prenotazione stessa. Abbonamento “Silver” per due cene: euro 110; abbonamento “Gold” per tre cene euro 160. Info e prenotazioni: 0543-740744 dalle ore 8 alle 13.

Prof.ssa Benedetta Neri

Uff. Stampa – Ist. Alberghiero “P. Artusi” e Liceo Scienze Umane “V. Carducci” Forlimpopoli–FC

 

Dal sito Forlitoday del 12 febbraio 2024: vai al sito

Dal Resto del Carlino del 14 febbraio 2024


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