TRA I NEONOMINATI CAVALIERI DELL’ORDINE AL MERITO ANCHE UN DOCENTE CHEF DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO “P. ARTUSI” DI FORLIMPOPOLI

Prof Tampieri e prefettoPrestigioso riconoscimento quello che questa mattina ha visto protagonista il docente chef Domenico Tampieri che direttamente dalle mani del prefetto della provincia di Forlì-Cesena, S.E. Rinaldo Argentieri, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La cerimonia istituzionale, che intende premiare “i lavoratori che si sono particolarmente distinti per meriti di perizia, laboriosità, dedizione ed integrità personale nell’arco di almeno 25 anni”, si è svolta oggi, 2 giugno alle ore 10 a Forlì in Piazzale della Vittoria, nell’ambito delle celebrazioni dell’Anniversario della Repubblica.

Prof Tampieri e dirigenteDal cinema alla cucina, varia e articolata è stata la carriera professionale del prof. Tampieri: classe ’56, dopo il diploma all’Istituto Alberghiero sede di Rimini nel 1994, quattro anni dopo assume già l’incarico di supplenza come docente di Enogastronomia e Cucina nello stesso istituto fino a che nel 2005 viene creata a Forlimpopoli la sede autonoma dell’Istituto Alberghiero dedicata al maestro della cucina italiana “P. Artusi” e da allora lo chef Tampieri ne è stato una colonna portante. La sua è stata una vita ai fornelli che, oltre al ruolo di docente, l’ha visto impegnato nell’ambito della ristorazione e dell’industria alberghiera in strutture prestigiose nelle località più rinomate della nostra Riviera, tra cui Cesenatico, Milano Marittima e Marina di Ravenna, e in più anche Madonna di Campiglio e Folgaria. Dal CV di Domenico Tampieri emerge una vita interamente dedicata all’arte della tavola dove però spicca una piacevole digressione cinematografica, quando nel 1973 Tampieri è stato doppiatore nel capolavoro di Federico Fellini “Amarcord”.

tampieri con targaAlla cerimonia istituzionale, accanto al Prefetto era presente anche Mariella Pieri – Dirigente Scolastico dell’Istituto Alberghiero artusiano – che con grande orgoglio e gratitudine ha sottolineato “il grande valore dell’attività svolta dal professor Domenico Tampieri, docente di Enogastronomia e Cucina, che ha fornito anche un contributo di essenziale importanza per la nascita e l’avvio del corso serale, che ha dato e sta tuttora fornendo una concreta possibilità di inserimento e reinserimento sociale e lavorativo a molti adulti. Non solo, malgrado prossimo al collocamento a riposo, Tampieri, con indomita energia e indefessa dedizione, si è fatto promotore del nuovo corso di “Arte bianca e pasticceria”, mettendo a disposizione le proprie competenze professionali, organizzando la stesura dei programmi anche attraverso un confronto con docenti di altri Istituti, e orientando gli studenti. È stato, inoltre, promotore di diversi progetti extracurricolari all’interno dell’Istituto, nei quali sono coinvolti decine di studenti, per la produzione di prodotti da forno, lievitati, paste fresche. I manufatti vengono rivenduti nello spaccio interno con introiti significativi per l’istituto stesso. In più, durante il primo lockdown, nel marzo 2020, nonostante il pericolo del contagio, è stato presente quotidianamente e volontariamente in Istituto, organizzando e guidando colleghi nella preparazione di pasti per le famiglie bisognose del territorio, in collaborazione con la Protezione civile, utilizzando le derrate in magazzino rimaste inutilizzate causa pandemia”.

Durante la cerimonia di consegna dell’onorificenza al nuovo Cavaliere del Lavoro, era presente anche Lorenzo Tedaldi, studente eccellente dell’Istituto Artusi, vincitore della gara nazionale degli Istituti Alberghieri per il settore cucina disputatasi lo scorso 8-9 maggio a Giarre. Il prefetto ha espressamente scelto questa occasione pubblica per rivolgere a Lorenzo parole di elogio e stima in quanto alunno particolarmente meritevole che si è distinto per l’eccellenza del suo operato. In più Lorenzo ha voluto rivolgere al prof. Tampieri le più sincere congratulazioni e la più profonda gratitudine “per avermi seguito nel percorso di formazione nei primi anni di scuola alberghiera, durante i quali, grazie alle sue capacità e passione per il proprio lavoro, è riuscito a trasmettermi la stessa passione e amore per la cucina che egli stesso applicava durante l’insegnamento alle giovani reclute della cucina. Ancora complimenti prof., ma ancor di più grazie per avermi fatto amare il mio mestiere”.

 

Prof.ssa Benedetta Neri

Uff. Stampa – Ist. Alberghiero “P. Artusi” e Liceo Scienze Umane “V. Carducci” Forlimpopoli–FC

Da Il Corriere di Romagna del 04 giugno 2024