Ultima modifica: 24 Febbraio 2018
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SI CHIAMERA’ FUTURA: PRESENTATO IL NUOVO VOLTO QUADRIENNALE DEL LICEO CARDUCCI

Un percorso esclusivo all’insegna dell’innovazione didattico-metodologica, capace di trasformare le conoscenze in competenze sviluppando l’autonomia e l’integrazione tra specifiche competenze disciplinari e abilità trasversali: questo è il volto nuovo del Liceo delle Scienze Umane “Valfredo Carducci” di Forlimpopoli che, dal prossimo anno scolastico, sperimenterà la maturità in quattro anni. Il percorso quadriennale è stato presentato ieri sera, martedì 13 febbraio, presso l’Aula Magna dell’IIS Artusi davanti ad una nutrita platea di genitori e aspiranti alunni, interessati e attenti all’articolazione del nuovo piano di studi, che – ha dichiarato il Dirigente Scolastico Giorgio Brunet – si conferma orientato ad una prospettiva in grado di guidare gli studenti lungo l’interdisciplinarietà e multiculturalità dei saperi e l’integrazione degli insegnamenti, uniformandosi alla realtà europea e aprendosi al mondo del lavoro e dell’università.  Intendendo assicurare il raggiungimento delle competenze e degli obiettivi specifici di apprendimento previsti per il quinto anno di corso, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali e delle Linee guida, “il nuovo liceo “breve” comporterà, inevitabilmente, un’attività scolastica più intensa e, contemporaneamente, richiederà una forte motivazione allo studio, che però non si tradurranno – ha continuato il DS – in una moltiplicazione delle ore d’aule, poiché centrale sarà l’impostazione metodologica”.

 

È prevista, inoltre, una rimodulazione del calendario scolastico per consentire lo svolgimento di progetti di alternanza scuola-lavoro: l’anno scolastico per la classe 1^, 2^ e 3^ inizierà secondo le direttive regionali e terminerà il 30 giugno, mentre per la classe 4^ la campanella suonerà il primo lunedì di settembre e terminerà regolarmente secondo le disposizioni regionali. L’orario scolastico sarà di 32 ore settimanali, dal lunedì al venerdì 6 ore al giorno con 2 ore di rientro pomeridiano una volta alla settimana. Ma soprattutto, i punti di forza disciplinari e metodologici della classe sperimentale che debutterà al Carducci a settembre 2018 sono le 66 ore annuali dedicate ai cosiddetti insegnamenti opzionali, illustrati dalla prof.ssa Monia Strada, docente di Storia dell’Arte e Sostegno, nonché coordinatrice della proposta quadriennale. Tali corsi opzionali, a cui sarà dedicata la mattina del sabato per un totale di 17 sabati all’anno, consentiranno agli studenti di approfondire interessi e talenti personali e di scegliere discipline complementari tra cui corsi di etica ed economia, educazione alla felicità, educazione al patrimonio culturale, corsi di preparazione alle certificazioni internazionali di lingua inglese PET, FCE e un laboratorio linguistico di spagnolo, il tutto valorizzando attività laboratoriali e metodologie che contribuiscano alla co-costruzione delle conoscenze, rendendo gli alunni protagonisti del sapere e capaci di mettere in atto le competenze acquisite. Alla prof.ssa Magda Dugheria, docente di Sostegno al Carducci, è stato infine affidato il compito di illustrate ai ragazzi e alle famiglie presenti la rimodulazione dell’alternanza scuola-lavoro nel percorso quadriennale.

 

Il Liceo Carducci, che il 2 febbraio si è aggiunto alle 100 scuole inizialmente ammesse dal Miur alla sperimentazione, è il solo istituto ad indirizzo umanistico-sociale nella provincia di Forlì-Cesena ad offrire il percorso breve e – come ha ricordato Giorgio Brunet – l’unico Liceo delle Scienze Umane nella regione Emilia Romagna e il terzo a farsi in quattro su tutto il territorio nazionale. C’è ancora tempo per iscriversi: entro il 26 febbraio occorre manifestare il proprio interesse alla nuova classe sperimentale presso la segreteria dell’Istituto d’Istruzione Superiore Artusi (Viale Matteotti 54), a cui afferisce il Liceo Carducci, e successivamente, se verranno confermati i numeri previsti dalla normativa vigente per formare la prima classe pilota, occorrerà richiedere il nulla osta all’istituto superiore presso cui è stata effettuata l’iscrizione entro il 6 febbraio e successivamente definire la nuova iscrizione presso il nuovo Liceo, dove tuttavia il prossimo anno scolastico partirà anche una classe prima quinquennale.

 

Prof.ssa Benedetta Neri- Uff. Stampa – IIS “Pellegrino Artusi”

 

Dal sito FORLITODAY del 14 febbraio: Vai al link

Da Il Resto del Carlino di giovedì 15 febbraio:

Da Il Corriere di Romagna di lunedì 12 febbraio: