Ultima modifica: 14 Gennaio 2016

Organi di indirizzo politico-amministrativo

L’organo di indirizzo politico-amministrativo nelle
istituzioni scolastiche è il
Consiglio di
Istituto
.
Consiglio di Istituto
Componenti: Dirigente Scolastico, 8 rappresentanti
degli insegnanti dell’Istituto, 4
rappresent
anti dei genitori, 4 rappresentanti degli studenti,
2 rappresentanti del personale non
insegnante.
Principali competenze: elaborare e adottare gli ind
irizzi generali dell’azione educativa,
determinare le forme di autofinanziamento della scu
ola, deliberare
il bilancio preventivo e il
conto consuntivo e stabilire come impiegare i mezzi
finanziari per il funzionamento
amministrativo e didattico, adottare il regolamento
interno dell’Istituto, decidere in merito
all’acquisto, al rinnovo e alla conservazione di
tutti i beni necessari alla vita della scuola, alla
partecipazione dell’Istituto ad attività culturali,
sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di
iniziative assistenziali, stabilire le modalità per
il funzionamento della biblioteca e per l’uso
dell
e attrezzature culturali, didattiche e sportive, pe
r la vigilanza degli studenti durante
l’ingresso e la permanenza nella scuola, stabilire
i criteri per la programmazione e l’attuazione
delle attività parascolastiche, interscolastiche, e
xtrascolastiche, c
on particolare riguardo ai
corsi di recupero e di sostegno, alle libere attivi
tà complementari, alle visite guidate e ai viaggi
di istruzione, ecc.
Il Consiglio di Istituto, nella sua prima seduta è
presieduto dal Dirigente Scolastico, fino alla
elezione,
tra i rappresentanti dei genitori membri del consig
lio, del proprio Presidente, con le
seguenti procedure:
l’elezione ha luogo a scrutinio segreto
sono candidati tutti i genitori membri del consigli
o
viene eletto il genitore che abbia ottenu
to la maggioranza assoluta dei voti, rapportata al
numero dei componenti del consiglio
qualora non si raggiunga la maggioranza nella prima
votazione, il Presidente verrà eletto a
maggioranza relativa dei votanti, sempre che abbian
o partecipato alla vo
tazione il 51% dei
componenti in carica
a parità di voti è eletto il più anziano di età
il Consiglio elegge anche un vice Presidente con le
stesse modalità previste per il Presidente.
Il Consiglio di Istituto è convocato dal Presidente
su propria
iniziativa, su richiesta del
Presidente della Giunta Esecutiva o almeno un terzo
dei componenti del consiglio stesso.
Non si può deliberare su questioni che non siano stat
e poste all’ordine del giorno
.
Il materiale e la documentazione inerente sono a di
sp
osizione dei membri del Consiglio presso
gli uffici di segreteria.
Su richiesta di almeno un terzo dei componenti e pr
evia approvazione della maggioranza, il
Presidente ammette la discussione su casi di compro
vata urgenza e necessità, dopo
l’esaurimento degli argomenti previsti all’ordine d
el giorno.
L’ordine della trattazione può essere invertito su
richiesta di uno o più componenti e dietro
approvazione della maggioranza.
Il Consiglio di Istituto predispone annualmente e c
omunque sempre alla vigilia del s
uo rinnovo,
la relazione da inviare, firmata dal Presidente del
Consiglio e della Giunta, agli organi
competenti, entro quindici giorni dalla sua approva
zione. Le sedute e gli atti del consiglio sono
pubbliche.
Possono partecipare alle sedute del Consiglio
di Istituto, con funzione consultiva, su temi
specifici, persone appositamente invitate per forni
re pareri tecnicamente qualificati.
Altri Organi collegiali
Tutti gli organi collegiali della scuola, ognuno pe
r la parte di propria competenza, partecipa
no
al processo di formazione del POF.
Il Consiglio di Istituto propone l’atto di indirizz
o che rappresenta la parte fondante del POF, il
collegio dei docenti delibera la parte progettuale,
la giunta esecutiva e di nuovo il Consiglio di
Istituto approvano
il Programma annuale che può essere definito il “mo
tore economico” del
POF.
Il funzionamento degli organi collegiali avviene ne
l rispetto delle successive norme e
procedure:
la convocazione, da effettuarsi con lettera diretta
ai singoli componenti e
da affiggere all’albo
generale dell’istituto, deve essere disposta con un
preavviso di almeno cinque giorni e deve
contenere l’ordine del giorno.
Di ogni seduta viene redatto processo verbale, firm
ato dal Presidente e dal Segretario e
approvato seduta stante o all’inizio della seduta s
uccessiva dai componenti l’organismo.
Ciascun organo, allo scopo di realizzare un ordinat
o svolgimento delle proprie attività, elabora
una programmazione di massima, raggruppando a date
stabilite gli argomenti su cu
i
prevedibilmente bisognerà adottare decisioni, propo
ste o pareri.
Consiglio di Classe
Componenti: Dirigente Scolastico, insegnanti della
classe, due rappresentanti dei genitori, due
rappresentanti degli studenti.
Principali competenze: valutazione peri
odica e finale degli studenti (sola componente doce
nte);
proposte al Collegio dei docenti relativamente all’
azione educativa e didattica, agli interventi
didattici ed educativi integrativi e ad iniziative
di sperimentazione; deliberare provvedimenti
disciplinari a carico degli studenti, ecc.
Il Consiglio di Classe è convocato dal Dirigente Sc
olastico su propria iniziativa o su richiesta
scritta e motivata da 1/3 dei suoi membri, escluso
dal computo il suo Presidente.
Il consiglio di classe si riunisce almeno due volte
a quadrimestre.
Collegio dei Docenti
Componenti: Dirigente Scolastico, insegnanti dell’I
stituto.
Principali competenze: programmare l’attività educa
tiva, proporre sperimentazioni, elaborare il
Piano dell’Offerta Formativa, eleggere Funzioni
Obiettivo e Commissioni di lavoro, proporre i
criteri per la formazione delle classi e per l’asse
gnazione ad esse dei docenti,
valutare
periodicamente l’andamento complessivo dell’attivit
à didattica, individuare i mezzi per ogni
possibile recupero riguardo i casi di scarso profit
to,
provvedere all’adozione dei libri di testo,
ecc.
Il Collegio dei Docenti, che può riunirsi anche in
sottocommissioni, è convocato dal Dirigente
Scolastico su propria iniziativa, o su richiesta di
1/3 degli insegnanti, per gli a
dempimenti di cui
all’art. 7 del T.U., con avviso affisso all’albo e
fatto sottoscrivere da tutti i docenti per presa
visione, di norma almeno 5 giorni prima della sedut
a. Alla stessa data presso l’Ufficio del
Dirigente Scolastico devono essere depositati
tutti i materiali preparatori delle eventuali
deliberazioni, a disposizione dei componenti il col
legio, i quali, a richiesta,
possono averne
copia.
Giunta Esecutiva
Componenti: Dirigente Scolastico, il Direttore dei
Servizi Generali e Amministrativi un
r
appresentante degli insegnanti dell’Istituto, un ra
ppresentante dei genitori, un rappresentante
degli studenti, un rappresentante del personale non
insegnante.
Principali competenze: prepara i lavori del consigl
io di istituto, fermo restando il diritto di
iniziativa del consiglio stesso. Ha il compito di p
roporre al Consiglio d’istituto il programma
delle attività finanziarie della istituzione scolas
tica, accompagnato da un’apposita relazione e
dal parere di regolarità contabile del Collegio dei
revisori.
Il Dirigente Scolastico ed il suo staff
La funzione di leadership dovrebbe essere esercitat
a dal dirigente scolastico. Viene utilizzato il
condizionale poiché i vincoli derivanti da un “ecce
sso” di burocrazia e di sindacalizzazione non
consentono al Diri
gente di realizzare pienamente la sua funzione di i
nnovatore, motivatore e
valorizzatore delle risorse umane. Basti pensare ch
e il dirigente non può scegliersi le persone
con cui lavorare.
La scuola è un’organizzazione di tipo scarsamente g
erarchico, anzi
fondata su una comunità
professionale. E’ per questo motivo che la funzione
della leadership viene condivisa con le
componenti sopra descritte e con i docenti, princip
almente i collaboratori del dirigente. Questi,
insieme ai docenti che ricoprono gli inca
richi di funzione strumentale al POF, costituiscono
lo
staff di dirigenza.
Nella scuola, più che di leadership individuale qui
ndi, si può parlare di leadership diffusa e
collaborativa.
Ne consegue che, nella scuola dell’autonomia, il ru
olo di leader scolas
tico chiede di essere
assunto come “leader educazionale” ed è senz’altro
da attribuire, almeno sul piano normativo,
al dirigente scolastico. Se, invece, parliamo di le
adership scolastica, occorre fare riferimento a
quel gruppo di operatori scolastici in gr
ado di guidare la scuola secondo criteri, fini e va
lori
condivisi.
Obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli o
rgani di indirizzo politico
Informazioni pubblicate in ottemperanza all’art. 14
del D. Lgs. 33/2013.
1.
Atto di nomina o di proclamazione
2.
Indicazione della durata dell’incarico o del mandat
o elettivo: il Consiglio d’Istituto viene
eletto ogni tre anni.
3.
Permanenza di legge delle informazioni sul sito: le
informazioni qui riportate saranno
disponibili per i tre anni di validità del Consigli
o d’Istituto (es. fine 2011 –
elezioni del
2014) e per i tre anni successivi (rimozione previs
ta dalla normativa alla fine del es.
2017).
Retribuzioni e CV per incarichi politici
La partecipazione al Consiglio d’Istituto e agli al
tri organi collegiali non prevedere alcuna
retribuzione. Non è prevista la presentazione di al
cun curriculum per essere eleggibili.